Gli scooter di media cilindrata godono di ottima popolarità e rappresentano un segmento significativo del mercato di questo genere di due ruote.
Gli scooter rappresentano un’alternativa sempre più valida alle motociclette, anche perché spesso il confine tra le due tipologie di veicolo è molto sottile. In generale, uno dei segmenti più apprezzati è quello degli scooter di media cilindrata, in quanto in grado di coniugare prestazioni di buon livello a prezzi di listino al nuovo accessibili ad un’ampia fascia di clientela.
Scooter 300: caratteristiche tecniche generali
Gli scooter 300 cc si caratterizzano per il tipo motorizzazione (un monocilindrico a quattro tempi); in genere, il propulsore, a prescindere dall’architettura, ha una cilindrata che si aggira attorno ai 300 centimetri cubici, collocandosi a metà strada tra le 250 e le versioni più potenti (350, 400 e 500 cc). Questa caratteristica consente di sviluppare potenze che, pur variando a seconda del numero di cilindri, nella maggior parte dei casi oscillano tra i 20 ed i 30 cavalli.
Per quanto riguarda la ciclistica, molti modelli appaiono particolarmente strutturati, in maniera non troppo diversa da una motocicletta. A differenza di quest’ultima, però, lo scooter presenza un telaio diviso da una pedaliera che consente al conducente di mantenere una posizione più eretta alla guida.
Secondo le norme vigenti in Italia, chi intende condurre su strada uno scooter da 300 cc di cilindrata deve aver conseguito l’adeguata licenza di guida. Nello specifico, la patente per scooter 300 è quella di categoria A2, che può essere conseguita a partire dal compimento del 18° anno d’età; essa consente di guidare motocicli che sviluppano una potenza non superiore a 35 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg (a patto che non siano derivati da una versione di serie che sviluppa una potenza massima superiore al doppio). Per mezzi di cilindrata superiore serve invece la patente A3.
Elenco dei modelli scooter 300 in vendita
La maggior parte delle principali Case motociclistiche propone almeno un modello di scooter di cilindrata media; di seguito un elenco di quelli disponibili sul mercato italiano:
- Honda Forza 300; disponibile in due versioni (base e Deluxe), è spinto da un monocilindrico a 4 tempi da 279 cc, raffreddato a liquido, che sviluppa 25 CV di potenza;
- Honda SH 300 i e Air Force. Equipaggiato con lo stesso motore del Forza, l’SH è uno scooter leggero (il peso è di appena 170 kg) proposto anche nell’allestimento ‘Sport’;
- Kawasaki J 300. Anche in questo caso il motore è un monocilindrico a 4 tempi; rispetto ai modelli Honda ha una cilindrata maggiore (299 cc) ed è capace di erogare una potenza di 29 CV;
- Kymco Agility 300. La gamma comprende tre allestimenti, i due più lussuosi offrono anche l’ABS. Il motore a cilindro singolo ha una cilindrata di 276 cc ed è in grado di sprigionare 23 CV di potenza;
- Kymco G-Dink 300. Nonostante il design più muscolare, questo modello sfrutto lo stesso motore dell’Agility (con cilindrata ridotta a 271 cc);
- Kymco People 300. Modello dalla linea asciutta da scooter ‘tradizionale’, monta un propulsore monocilindrico a 4 tempi da 299 cc che sviluppa 27 CV di potenza massima;
- Kymco X-Town 330: la motorizzazione è la stessa dell’Agility; ciò nonostante, la potenza è leggermente inferiore (24 CV) a causa di una massa maggiore (200 kg);
- Malaguti Madison 300: altro esemplare di scooter spinto da un monocilindrico a 4 tempi; la cilindrata è di 278 cc mentre la potenza massima raggiunge i 28 CV;
- Piaggio Beverly 300. La gamma conta tre allestimenti (base, Police e S), tutti equipaggiati con il sistema ABS; la motorizzazione di questo piccolo scooter italiano è da 278 cc di cilindrata e da 22 CV di potenza;
- Peda Motor Super 300: tra i modelli più economici del segmento, sfrutta un motore da 288 cc non particolarmente potente (20 CV);
- Peda Motor Wind 300: pur essendo equipaggiato con un motore da 300 cc, questo scooter a ruote basse è il meno potente del segmento (17,7 CV);
- Sym CityCom 300: spinto da un propulsore identico a quello del Beverly, è in grado di sviluppare una potenza maggiore pari a 27 CV;
- Sym Cruisym 300: il monocilindrico a 4 tempi è lo stesso del CityCom, così come la potenza, nonostante questo modello sia leggermente più pesante (8 kg in più);
- Sym HD 300: il terzo modello di media cilindrata prodotto dalla Casa brianzola si colloca a metà tra i due citati in precedenza, pur utilizzando la stessa motorizzazione;
- Sym Joymax 300 Z ABS: sospinto da un motore monocilindrico a 4 tempi, questo scooter ha una potenza di poco superiore ai 27 CV
- TGB X Motion 300: nonostante una delle cilindrate più basse della categoria (264 cc), questo scooter sviluppa una potenza di 23 CV
- Vespa GTS 300 e Vespa Sei Giorni 300: anche il celebre scooter realizzato dalla Casa di Pontedera monta un motore a cilindro singolo; per entrambe le versioni la cilindrata è di 278 cc e la potenza sfiora i 24 CV;
- Yamaha X-Max 300: gamma strutturata in tre allestimenti (base, Iron Max e Tech Max) che sfrutta una motorizzazione dalla cilindrata pari a 292 cc in grado di erogare 28 CV di potenza.
Quanto costano gli scooter 300
I modelli di scooter di media cilindrata si collocano per lo più in un range di prezzi di listino (al nuovo) piuttosto ristretto, che va dai 4.000 ai 6.500 euro circa. Uno dei modelli più costosi è la versione GTS Hpe Super Tech della Piaggio Vespa, acquistabile a partire da 6.640 euro.
Nella medesima fascia di costo si posiziona anche l’Honda Forza: l’allestimento più alto di gamma è a listino a 6.580 euro. Anche la Yamaha X-Max 300, nella versione più accessoriata, scollina (se pur di poco) la soglia dei 6.000 euro. Per chi, di contro, volesse sostenere una spesa inferiore per comprare uno scooter di media cilindrata nuovo può rivolgersi alla gamma di modelli della Sym e della Kymco, i cui prezzi si aggirano attorno ai 4.000 euro; tra gli scooter 300 economici al di sotto di questa soglia si trovano il TGB X Motion 300 del 2014, acquistabile a listino a 3.390 euro, e i modelli della Peda Motor (il Wind 300 costa poco meno di 3.000 euro).
Naturalmente, esiste anche un vasto mercato di scooter 300 usati. I prezzi sono notevolmente inferiori e, in alcuni casi, sono anche al di sotto dei mille euro. I fattori che incidono sulle richieste del venditore sono: l’anno di immatricolazione, la marca, il modello e il chilometraggio, oltre alle condizioni generali di conservazione.
Fonte foto: https://www.facebook.com/HondaMotoValencia/?tn-str=k*F